INVESTIGADORES
GENDE Liesel Brenda
congresos y reuniones científicas
Título:
BIOATTIVITA DI OLI ESSENZIALI E DI LORO COMPONENTI NEI CONFRONTI DI VARROA DESTRUCTOR, PAENIBACILLUS LARVAE E APIS MELLIFERA.
Autor/es:
GENDE L.B.; DAMIANI N; EGUARAS M. J; BUFFA F; SATTA A.; FLORIS I.
Lugar:
Hotel Carlos V, Alghero, Sardegna, Italia
Reunión:
Congreso; Piante officinali in medicina: limiti, falsi limiti e sostenibilita dell uso.; 2009
Institución organizadora:
Università degli studi di Sassari
Resumen:
L¡¯attivit¨¤ biologica degli oli essenziali di Thymus vulgaris, Origanum vulgare e del timolo (principale componente di questi due oli) ¨¨ stata valutata in vitro nei confronti di diversi ceppi di Paenibacillus larvae, agente della Peste americana, principale batteriosi delle api. Inoltre, l¡¯olio essenziale di Thymus vulgaris ¨¨ stato testato in laboratorio nei confronti dell¡¯acaro Varroa destructor, responsabile della pi¨´ importante ectoparassitosi delle api nonch¨¦ sulle stesse api, in prospettiva di un impiego di tali sostanze per la gestione sanitaria dell¡¯apiario. Preliminarmente ai saggi di laboratorio, sono state definite le propriet¨¤ fisico-chimiche e la composizione degli oli. L¡¯attivit¨¤ antimicrobica ¨¨ stata valutata in vitro mediante le tecniche delle diluizioni seriali e della bioautografia. L¡¯effetto sugli acari e sulle api ¨¨ stato stimato ricorrendo ad un metodo di esposizione completa ed utilizzando differenti concentrazioni. La minima concetrazione inibitoria (MIC) ¨¨ risultata di 150-200 ¦Ìg/ml per l¡¯olio di timo, di 350-400 ¦Ìg/ml per l¡¯olio di origano. La tecnica bioautografica ha permesso di stabilire che la miscela dei due componenti principali, timolo e carvacrolo, ¨¨ quella che esprime la maggiore attivit¨¤ antimicrobica. Il metodo dell¡¯esposizione completa valutato a 24, 48 e 72 h ha evidenziato valori di concentrazione letale media (CL50) dell¡¯olio di Thymus vulgaris pari a 4,65, 3,02 e 2,93, e di 21,89, 11,90 e 8,07 ¦Ìl per piastra, rispettivamente nei confronti di Varroa destructor e di Apis mellifera. Differenti formulazioni commerciali di timolo (Api Life Var e Apiguard) sono state altres¨¬ testate in apiario per il controllo della varroosi, con una efficacia, espressa come percentuale di mortalit¨¤, variabile dal 74,8 al 95,5%. Campioni di miele prelevati dal nido durante e al termine del trattamento hanno rivelato una presenza di residui variabile tra 0,12 e 4,03 mg/Kg per Api life Var e tra 0,40 e 8,80 mg/Kg per Apiguard. Nella cera i valori sono stati mediamente pi¨´ elevati (21,6 ¡À 13,0 per Api Life VAR; 147,7 ¡À 188,9 per l¡¯Apiguard) probabilmente a causa della natura apolare del timolo.