INVESTIGADORES
FERRECCIO Norma vanina Gisela
artículos
Título:
La ricerca in carcere in Argentina e in Italia. Strategie del penitenziario e pratiche di resistenza
Autor/es:
VANINA FERRECCIO; FRANCESCA VIANELLO
Revista:
Etnografia e ricerca qualitativa
Editorial:
il Mulino
Referencias:
Lugar: Bologna; Año: 2015 p. 271 - 342
Resumen:
Riassunto(italiano)Il saggio che proponiamo scaturisce da una personale presa di coscienzacirca l?utilità della pratica sistematica della riflessività per il ricercatoreimpegnato nella ricerca sociologica in carcere. Gli ostacoli fisici all?accessoal campo, inteso come spazio delimitato dai confini istituzionali chedeterminano il penitenziario, si accompagnano alla difficoltà di liberarsi ?durantele varie fasi della ricerca? dell?influenza della retorica riabilitativo-correzionalistache strutturalmente lo attraversa. In qualità di ricercatrici critiche rispettoall?ideologia riabilitativa e risocializzante che informa la prigione, ci siamotrovate a confrontarci, nel  corso dellenostre esperienze di ricerca, con i meccanismi più o meno sottili messi in campodall?istituzione carceraria per influenzare il nostro lavoro e attrarlo nella retedi questo paradigma. Ci siamo inoltre spesso stupite di quanto l?ideologia correzionalista,propria del penitenziario, finisca per permeare la lettura dell?istituzione ?deisuoi successi come dei suoi insuccessi- offerta dai diversi attori in essacoinvolti, perfino dai detenuti stessi, al punto da rischiare continuamente dicontaminare la ricerca e la nostra stessa interpretazione del campo.Abstract (english)Thisarticle focuses on issues related to sociological research in prisons, withparticular reference to the need for researchers to deal with paradigms thatlegitimize imprisonment. Even when the research field is left open to theresearcher, prison administrations seem to expect the researcher to subscribeto the principles that govern the institution. Drawing on the authors´ ownresearch experience, the article examines the links and potential conflictsbetween, on the one hand, the strategies deployed by the institution to obtaina functional stance on the part of the researcher and, on the other, the valuesthat the researcher necessarily brings with her/him when defining hypothesesand marking the boundaries of the research field. The researcher needs toretain a degree of independence and even the possibility to reject the ideologythat governs the institution, in order to verify the premises that legitimizethe institution and to investigate their ideological function.