Salvatore Nobili (1835-1920). Cantieri, opere, committenze

GIULIA MURACE

Arcavacata di Rende (CS), Italia

Seminario; Le Arti a Roma nell'Ottocento. Ricerche in corso; 2013

Università della Calabria

Nei due anni trascorsi tra il 1868 e il 1870, tra il Primo Concilio Vaticano che sanzionava l´infallibilità papale e la Breccia di Porta Pia distruttrice di ogni speranza di indipendenza, Roma brulicava di cantieri: si commissionavano restauri e rifacimenti di antiche chiese, si preparavano feste in pompa magna, si costruivano grandiosi apparati per cingere la città eterna di fasti effimeri, quasi a scacciare la sconfitta incombente e, oramai, inevitabile.Le notizie che vedono coinvolto il pittore romano Salvatore Nobili (1835-1920) a partire dagli anni Settanta in importanti iniziative papali e, più in generale ecclesiastiche, restituiscono la figura di un artista in ascesa che raggiungerà la posizione di direttore dello Studio del Mosaico in Vaticano nel 1892, carica che ricoprirà fino alla morte.