Progetto MAECI-MINCyT: una collaborazione Italo-Argentina per il recupero di materie prime da residui minerari con un approccio multidisciplinare

UBALDINI, STEFANO; GUGLIETTA, DANIELA; SILVANI, VANESA ANALÍA; MILIA, STEFANO; CASTAGNO GAÑÁN, ANA ROSA; CAPPAI, GIOVANA; COLOMBO, ROXANA; TRAPASSO, FRANCESCA; SALVATORI, ROSAMARIA; GODEAS, ALICIA MARGARITA; SCOTTI, ADALGISA

Cagliari

Workshop; International Workshop IGAG Days; 2022

Il progetto congiunto per la mobilità dei ricercatori è stato selezionato nel quadro del Programma Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Argentina per il triennio 2021-2023 dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e dal MINCyT (Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación) per l´Italia e l´Argentina rispettivamente.L´obiettivo del progetto MAECI-MINCyT è la realizzazione di una strategia multidisciplinare integrata per la caratterizzazione dei rifiuti minerari con il recupero di risorse economicamente strategiche quali materie prime (RMs) come Fe, Mn, W, Zn, Pb, Ag, Cu e materie prime critiche (CRMs) come Ga, Sb e terre rare.In questo studio viene perseguita una strategia innovativa ed eco-sostenibile per la valorizzazione dei residui minerari, basata su:1) mappatura e classificazione dei residui minerari mediante nuove tecnologie sensibili (come il telerilevamento);2) caratterizzazione chimica, mineralogica, fisica e morfologica dei residui minerari;3) fitoestrazione assistita da micorrizici (MAP) di RMs e CRMs da residui minerari con il loro conseguente accumulo sui tessuti vegetali;4) recupero di RMs e CRMs da biomassa mediante metodi idrometallurgici e/o elettrochimici.I dati chimici e mineralogici ottenuti dalle analisi di laboratorio sono associati alle firme spettrali acquisite consentendo di creare una mappa dei depositi dei residui minerari utilizzando la nuova classificazione satellitare multispettrale Sentinel-2A.Originalità e innovatività sono dovute all´approccio multidisciplinare integrato, all´applicazione di tecnologie ecosostenibili innovative (potenzialmente applicabili a rifiuti industriali di diversa tipologia) e alla classificazione, attraverso tecnologie satellitari, di aree minerarie per una gestione efficiente dei rifiuti con l´individuazione delle più adatte per l’attività di biorisanamento ed estrazione di RMs e CRMs.I siti oggetto di studio includono miniere in Italia (Montevecchio, Sulcis Iglesiente, Sardegna), Argentina (Paramillos de Uspallata, Mendoza; Complejo Minero Fabril San Rafael - CMFSR, Mendoza; Los Cóndores, Merlo, San Luis), Marocco (Sidi Bou Azzouz, Marrakech-Tensift-Al Haouz) e India (Joda West, Odisha). Il progetto coinvolge soggetti pubblici e privati del settore minerario interessati al recupero di RMs e CRMs e, contestualmente, al ripristino dell´area industriale e prevede uno scale-up per l´applicazione della procedura sul territorio.Il concetto di utilizzo, riutilizzo, recupero e riduzione dei rifiuti fa parte di un modello di economia circolare che include fattori ambientali, economici e geopolitici. Ad oggi sono stati effettuati due scambi, con lo scopo principale di campionare i rifiuti minerari, uno dall´Argentina all´Italia con visita nel sito minerario di Montevecchio in Sardegna, e l’altro dall´Italia all´Argentina con visite nella miniera Los Cóndores e nel CMFSR.