Effeti dell’estetrolo (E4) sulla migrazione di cellule di carcinoma mammario attraverso il rimodellamento del citoscheletro actinico.

M.S. GIRETTI; X.D. FU; M. FLAMINI; A.M. SANCHEZ; P. MANNELLA; C. BALDACCI; S. GARIBALDI; A. CARUSO; L. GOGLIA; A.R. GENAZZANI; T. SIMONCINI

May 18-19, Rome, Italy

Congreso; Congresso Straordinario-Associazione Ginecolologi Universitari Italiani(AGUI). Aggiornamenti in Ostetricia e Ginecologia.; 2007

Associazione Ginecolologi Universitari Italiani(AGUI).

Obiettivo: L´estetrolo (E4) rappresenta i1 principale metabolita estrogenico prodotto durante la gravidanza dal fegato fetale, e riscontrabile ad una significativa concentrazione anche nella circolazione materna. Nonostante dati preliminari sembrano suggerire un´attivita protettiva esercitata dall´estetrolo nei confronti del carcinoma mammario, questa ipotesi non e stata ancora confermata. In particolare, esistono scarse informazioni circa it meccanismo molecolare tramite cui 1´estetrolo eserciterebbe un´azione antitumorale. Disegno dello studio: Utilizzando cellule di carcinoma mammario T47-D, abbiamo studiato gli effetti dell´esposizione all´estetrolo sull´architettura del citoscheletro actinico e sul movimento cellulare, fondamentali per it processo di invasione tissutale e metastasi. In un precedente lavoro, avevamo dimostrato come l´estradiolo fosse in grado di promuovere un rapido e dinamico riarrangiamento del citoscheletro actinico mediante l´attivazione della proteina regolante l´actina, moesin. Nel presente studio, vogliamo pertanto confrontare i diversi effetti dell´estradiolo e dell´ estetrolo sully capacity delle cellule di carcinoma mammario di migrare e di invadere it tessuto circostante grazie al reclutamento di questa proteina del gruppo ERM. Risultati: Abbiamo visto the a differenza dell´estradiolo, l´estetrolo induce una minore attivazione di moesin, specie quando utilizzato a basse concentrazioni ed agisce pit debolmente anche sul rimodellamento dell´architettura cellulare e pertanto sulla capacity delle cellule di carcinoma mammario di migrare. D´altra pane abbiamo anche mostrato come l´estetrolo, quando somministrato contemporaneamente all´estradiolo, eserciti un´attivity antiestrogenica contrastando l´attivazione di moesin estrogeno-dipendente ed inibendo it movimento e l´invasione cellulare. Conclusioni: L´esposizione delle cellule di carcinoma mammario all´estetrolo, inibisce l´attivazione di moesin promossa dall´estradiolo e di conseguenza it movimento e l´invasione cellulare ad essa correlati. Quanto scoperto potrebbe suggerire un ruolo protettivo dell´E4 verso questa neoplasia, fornendo un nuovo strumento terapeutico nella lotta contro l´insorgenza e la drammatica tendenza a metastatizzare della patologia.