La topologie des pouvoirs et la subjectivation du monde dans l’horizon de la post-histoire

FRANCISCO NAISHTAT

Palermo, Italia

Jornada; Jornada Internacional de la Filosofía UNESCO; 2008

UNESCO

RESUMEN Intendo affrontare la questione di questa tavola rotonda dei dinamici intersubjectives del potere mettendo la questione nel contesto della mondializzazione (Globalization) da un lato e della fase della sécularisation moderno dall´altro, che si può chiamare qui orizzonte post-ideologico o anche orizzonte post-storico, per nome, la perdita d´efficacia sociale della storia o delle ideologie come riserve di senso nelle nostre società contemporanee, particolarmente nelle società occidentali. La mia prima sede, che non si avrà alcun male ad accettare qui, è soltanto la mondializzazione contemporanea scuote e mette in crisi la dinamica delle sovranità moderne legate all´esercizio del potere sovrano da parte degli stati nazione sul loro territorio. La mia seconda sede, non avente bisogno qui di alcuna giustificazione, è soltanto l´orizzonte post-ideologico e post-storico nel quale immergono le nostre società dalla fine della guerra fredda, si traduce a sua volta con uno spostamento delle riserve di senso, che passano dal piano politico al piano sociale in senso largo, come riserve di motivazione e d´identità personale attinte indistintamente in fonde culturale, professionale, religiosi, a scapito del fondo politico. Dunque partiamo per così dire da due sede in gran parte ovvia nella facticité del mondo attuale: quella della mondializzazione e della crisi che in molla delle sovranità territoriali da un lato, e quella della sécularisation e del pluralismo post-ideologic´e post-cronistoria dall´altro. Come queste due realtà convergenti del mondo contemporaneo interagiscono tra esse? È un po´di ciò che voglio parlare in questa relazione.