INVESTIGADORES
PEREZ CARRASCO Mariano
libros
Título:
La modernità di Dante
Autor/es:
MARIANO PÉREZ CARRASCO; RAFFAELE PINTO
Editorial:
Franco Cesati
Referencias:
Lugar: Firenze; Año: 2022 p. 172
ISSN:
979-12-5496-104-9
Resumen:
Il volume riunisce alcuni degli studi originariamente presentati al convegno internazionale “La modernità di Dante”, concepito dai membri della Asociación Complutense de Dantología e della Societat Catalana d’Estudis Dantescos come momento culminante delle celebrazioni del Settimo Centenario della morte del Poeta. Nel Centenario si doveva non solo fare il punto sullo stato degli studi danteschi ma innanzi tutto rispondere alle domande che il grande pubblico faceva ai dantisti in tale occasione: perché leggere Dante? perché si continua a leggere Dante? che può dire Dante non a uno specialista ma a un lettore o lettrice non specializzato? O, in altre parole, a che servono gli studi danteschi in una società in crisi come quella attuale? Il convegno cercava quindi di essere anche una riflessione sulla convivenza nella nostra pratica accademica della ricerca approfondita e del trasferimento o divulgazione di conoscenze. Si noti che la stessa domanda «perché leggere Dante?» implica la coscienza della difficoltà di tale lettura, che si percepisce come qualcosadi non naturale in tempi di mass media e di reti sociali. Invece per noi – per tutti noi dantisti – Dante non è solo un freddo oggetto di studio accademico ma un mezzo privilegiato per capire l’essere umano e il mondo, un’opera sapienziale che riesce a produrre effetti positivi indipendentemente del tempo e del luogo in cui viene letta. La nostra intenzione nell’organizzare il convegno «La modernità di Dante» era cercare di riflettere sulle basi testuali e culturali che fondamentano questa profondaconvinzione dei dantisti, cercare quindi di indagare perché Dante – vicino o alieno – continua a parlarci e a essere utile in questi tempi difficili in cui l’umanità deve affrontare – sembra definitivamente – la radicale domanda sul senso della sua presenza sul pianeta Terra, sul senso del suo desiderio e della sua coscienza. (Dall'Introduzione di J. Varela-Portas)