INVESTIGADORES
PEREZ CARRASCO Mariano
congresos y reuniones científicas
Título:
La Monarchia come rinascita del paganesimo nelle critiche del Vernani
Autor/es:
MARIANO PÉREZ CARRASCO
Lugar:
Barcelona
Reunión:
Congreso; La modernità di Dante: Il pensiero; 2022
Institución organizadora:
Universitat Autònoma de Barcelona - Universitat de Barcelona - Istituto Italiano di Cultura di Barcellona
Resumen:
All’indomani della morte di Dante, ancora nella decada del Venti o nei primi anni della decada seguente (1327-1333), il frate domenicano Guido Vernani da Rimini scrive a Bologna una confutazione della Monarchia – il De reprobatione Monarchie composite a Dante – che è allo stesso tempo la prima lettura integrale del trattato dantesco. Le obbiezioni del Vernani allla Monarchia sono state tradizionalmente giudicate dai dantisti come l’espressione di un arretrato tomismo, strumento di posizioni ierocratiche anch’esse sigillate con il marchio dell’arretratezza e condannate perciò ad essere superate dal progresso della storia. Il giudizio sul valore delle idee filosofiche di Dante e del Vernani veniva di solito determinato – come esemplarmente testimoniano le pagine di Bruno Nardi – dai diversi atteggiamenti intellettuali presumibilmente adottati dagli avversarî: quello che contraddistingue la filosofia dantesca è un’arditezza di pensiero e un’originalità che costituiscono in non poca misura la sua modernità; originalità e arditezza, e quindi a fortiori modernità, è quello che manca alla filosofia del Vernani, «un benpensante, moderato e mediocre, senz’ardimenti di pensiero». Potrei facilmente riempire – come ho già fatto altrove – due o tre pagine piene di veri e propri insulti dei dantisti contro il frate domenicano. Ma in quest’occasione vorrei fare un’altra cosa. Vorrei suggerire che la lettura della Monarchia proposta dal Vernani forse è sbagliata e perfino ingiusta, soprattutto se si interpreta la Monarchia alla luce dell’intera opera dantesca, ma è senz’altro giusta dal punto di vista storico-filosofico.