CERZOS   05458
CENTRO DE RECURSOS NATURALES RENOVABLES DE LA ZONA SEMIARIDA
Unidad Ejecutora - UE
capítulos de libros
Título:
Doppia disinfezione del seme di cipolla per il prelievo e la coltura in vitro di embrioni zigotici
Autor/es:
MARINANGELI PABLO; MOCKEL, GABRIELA; DELUCHI, BERNARDO
Libro:
Colture in vitro: note di laboratorio
Editorial:
SOI ? Italus Hortus
Referencias:
Lugar: Firenze; Año: 2014; p. 26 - 27
Resumen:
Durante la fase di introduzione di un materiale vegetale in coltura in vitro, esistono tre principali fonti di contaminazione: l?espianto, il substrato di coltura e l?operatore. Di questi, la più pericolosa è quella derivante dal materiale vegetale di partenza e questo è anche il caso quando si usano, come fonte di espianti, i semi, materiale prezioso per alcune applicazioni biotecnologiche. I semi di alcune specie sono organi assai difficili da disinfettare perché, durante il processo di disidratazione, possono formare pieghe, fessure e rugosità in cui alloggiano i microrganismi. Questo è il caso dei semi di cipolla (Allium cepa L.). Infatti, molti microrganismi hanno sporule caratterizzate da un?alta forma di resistenza, a causa del basso contenuto di acqua del seme. Queste caratteristiche rendono la disinfezione conven- zionale non efficace e richiedono trattamenti decontaminanti più forti, nei termini di una maggiore concentrazione di disinfettante e/o un trattamento di più lunga durata. Tuttavia, se anche così la con- taminazione permane, si deve ricorrere ad una preventiva imbibizione dei semi che, riducendone le microcavità, dove i microrganismi stazionano, e stimolando la germinazione delle spore, li espone all?azione dei disinfettanti. Peraltro, durante l?imbibizione alcuni microrganismi possono proliferare e penetrare nel seme, ostacolandone ancora una corretta disinfezione. Pertanto, per ridurre al minimo la contaminazione durante la fase di introduzione in vitro di semi di cipolla, si raccomanda una ?doppia disinfezione?, prima e dopo la loro imbibizione.