IFEVA   02662
INSTITUTO DE INVESTIGACIONES FISIOLOGICAS Y ECOLOGICAS VINCULADAS A LA AGRICULTURA
Unidad Ejecutora - UE
congresos y reuniones científicas
Título:
La selva tropicale sudamericana nel suo estremo meridionale
Autor/es:
LEON, R.J.C.L.
Lugar:
Palermo, Sicilia, Italia
Reunión:
Conferencia; 102º Congresso de la Societá Botanica Italiana. IV Simposio: La vegetazione di ambienti tropicali; 2007
Institución organizadora:
Societá Botanica Italiana
Resumen:
La selva amazzonica presenta il suo limite occidentale nei fianqui degli Andes. Nel settore sud-occidentale (Perù e Bolivia) essa dà origine a una formazione caratteristica denominata Jungas. Questa selva presenta il suo estremo australe nel territorio argentino dove si caratterizza come selva montana subtropicale boliviano-tucumana (di Phoebe e Tipuana). Associata al declivo orientale delle “serranias pampeanas” questa selva scende di quota e perde continuità fino a scomparire a 28° di latitudine sud. Questa selva si intercala fra due tipi di vegetazione che contrastano fortemente quali la steppa andino-puneňa ad ovest ed i boschi xerofitici del Chaco ad oriente. Nel Brasile sudorientale si trova la selva atlantica pluviale (Mata Atlantica) e la selva subtropicale paranense che costituiscono l’estremo australe della selva tropicale. Nella regione di Iguazu, tra Argentina e Brasile, si trovano importanti enclavi, con limitato distrubo antropico, della selva semidecidua (di Nectandra e Balfourodendron) e della selva planaltense (temperata) ad Auracaria. Quindi vengono descritti i cambiamenti associati con la latitudine di questa formazione in Brasile, in Argentina e nella selva in galleria, ad essa connessa, del delta del fiume Parana (32° latitudine Sud). Si fa inoltre riferimento agli aspetti che possono essere messi in relazione con i fattori ecologici che determinano la sua eterogeneità, la sua diversità spaziale e le caratteristiche di accrescimento, fenoloche e genetiche di alcune delle specie che caratterizzano la selva tropicale sudamericana.