IPEHCS   26259
INSTITUTO PATAGONICO DE ESTUDIOS DE HUMANIDADES Y CIENCIAS SOCIALES
Unidad Ejecutora - UE
capítulos de libros
Título:
Argentina e Cile: aborto libero, sicuro e legale a casa e in ospedale
Autor/es:
LIETA VIVALDI; VALENTINA STUTZIN; JULIA BURTON
Libro:
Dai nostri corpi sotto attacco. Aborto e politica
Editorial:
Ediesse
Referencias:
Año: 2019; p. 183 - 198
Resumen:
Negli ultimi anni larichiesta di legalizzare e depenalizzare l?aborto è stata una delle lottecruciali dei movimenti femministi in alcuni dei paesi latinoamericani in cui lapratica è ancora vietata. Nonostante i divieti, perlo più sanzionati penalmente, e la condanna sociale e morale, l?aborto continuaad essere praticato, seppure in clandestinità, con la conseguenza di unaggravio delle disuguaglianze sociali implicite nell?accesso differenziato aprocedure sicure (Chaneton, Vacarezza, 2011).Il movimento femministain Argentina e Cile ha sviluppato varie strategie collettive che richiedono ladepenalizzazione dell?aborto e la sua regolamentazione, garantendo però, inattesa delle riforme legislative necessarie, l?accesso all?aborto sicuro,seppure ancora nella clandestinità. In questi processi diorganizzazione collettiva che vanno oltre la lotta per una legge, si sonoprodotti discorsi e pratiche innovative, mettendo in discussione alcunestrategie femministe tradizionali che ruotano per lo più intorno ai temi dell?autonomiadelle scelte sul proprio corpo, con una prospettiva limitata rispetto allacomplessità delle questioni poste dall?aborto relativo all?autonomia e allapolitica delle emozioni. In questo capitolo, in primo luogo, ricostruiamo lacornice giuridica sul tema dell?aborto in Cile e in Argentina, quindiapprofondiamo alcune pratiche femministe elaborate in tali contesti repressivie, infine, ci interroghiamo sul cambiamento prodotto dalle pratiche femministesulla politica delle emozioni.