INVESTIGADORES
FELIZ Mariano
capítulos de libros
Título:
Crisi, competitività e scelte popolari in Argentina. Non c’è alternativa al modello consociativo?
Autor/es:
FÉLIZ, MARIANO
Libro:
Nuestra América. Rivista di analisi socio-politica e culturale sull’America Latina
Editorial:
Capítulo Italiano de la Red de Redes en Defensa de la Humanidad
Referencias:
Lugar: Roma; Año: 2010; p. 122 - 128
Resumen:
L’ideologia dominante è l’ideologia della classe dominante.Quest’idea, enunciata da Marx ed Engels, riassume una delleprincipali difficoltà che affrontano i settori popolari organizzati:produrre a partire dalla loro pratica un discorso che realizzi,insieme, una critica del mondo sociale, che prefiguri unapolitica trasformatrice e che si imponga come discorso contro-egemonico. Nell’ambito dell’attuale congiuntura argentina(crisi economica su scala globale, sconfitta elettorale dell’alleanzagovernativa, relativa debolezza organizzativa deisettori popolari) le conseguenze di questo problema si potenziano.Nel frattempo il paese sembra attraversare la crisi del-la coalizione politica nel governo ma non la crisi politica delprogetto dominante; ci troviamo di fronte all’avanzata dei settoripolitici più conservatori di fronte alla riattualizzazione diun discorso di politica economica chiaramente ortodosso.Il discorso dominante nella società tende ad imporre una determinatalettura della situazione (in questo momento, dellecause e conseguenze della crisi ed alternative contro di essa)che conduce a proposte d’azione, per lo stato e gli attori sociali,che non impugnino il modo di riproduzione sociale predominante.Di fronte alla crisi economica le opzioni più diffusee dibattute in ambiti accademici o politici così come negliincontri imprenditoriali, stabiliscono l’approfondimento diuna forma di sviluppo basato su una modalità di capitalismomondialmente periferico e regionalmente subordinato. Se durantela tappa espansiva del ciclo, dopo la crisi politica del2001/2002, i settori dominanti in Argentina si sono serviti diun discorso ed una pratica neo-sviluppista per progredire nellariproduzione ampia dei suoi interessi, nella crisi presentequesto discorso recupera le sue peculiarità neoliberali.Quest’analisi non suppone, tuttavia, che i settori popolarinon possano costruire un discorso proprio o non hanno fondamentida cui partire. Al contrario, capiamo che dalla stessapratica e dibattito dei settori organizzati del popolo lavoratoresorgono elementi di questo discorso critico. Sono elementiche permettono di configurare un’“economia politicadel lavoro” che, in articolazione con quella pratica di trasformazionesociale prefigurativa, vanno costruendo le possibilitàpopolari di cambiare l’ordine esistente.Il testo si organizza nella seguente maniera. Prima analizzabrevemente le caratteristiche e dinamiche che assume la crisieconomica attuale nell’ambito dell’Argentina. Poi analizzacriticamente le alternative di politiche per mettere di fronte lacrisi formulata dai settori dominanti, discutendo i loro presupposti.Più avanti imposta alcuni elementi critici, pratici e teorici,che dai movimenti sociali si impostano contro il paradigmadominante di politiche pubbliche. Alla fine presenta alcunebrevi conclusioni ed i riferimenti bibliografici.