Fragole ed elefanti. Il giallo della distinzione fra definitività e infallibilità

FEDERICO JOSÉ ARENA

L'arte della distinzione. Scritti per Riccardo Guastini

Marcial Pons

Año: 2018; p. 233 - 246

in questo lavoro vorrei fare tre cose. Primo, mostrare che sussiste un disaccordo fra Hart e i giusrealisti, poiché c?è un senso in cui i giusrealisti, a differenza di Hart, affermano l?infallibilità delle decisioni giudiziarie, e ciò è incompatibile con l?esistenza della regola di riconoscimento. Secon- do, vorrei mostrare che la difficoltà a notare questo disaccordo proviene dal fatto che la posizione giusrealista è ambigua. Per evidenziare questa ambiguità farò riferimento alla formulazione guastiniana della posizione giusrealista, vale a dire alla tesi scettica secondo cui non è possibile pre- dicare la verità degli enunciati interpretativi. Dal mio punto di vista, due modi di interpretare la tesi scettica sono:Versione (1): Gli enunciati interpretativi dei giudici sono descrittivi e tuttavia, in virtù del fatto che le disposizioni normative hanno più signifi- cati, essi sono irrimediabilmente falsi.Versione (2): Gli enunciati interpretativi dei giudici non sono descrit- tivi, bensì ascrittivi o prescrittivi, e quindi sono privi di valore di verità.Terzo, vorrei mostrare che fra queste due interpretazioni possibili quel- la più promettente è la versione (2) e che fra gli argomenti a favore di questa versione c?è, appunto, la definitività delle decisioni dei giudici di ultima istanza.