CIIPME   05517
CENTRO INTERDISCIPLINARIO DE INVESTIGACIONES EN PSICOLOGIA MATEMATICA Y EXPERIMENTAL DR. HORACIO J.A RIMOLDI
Unidad Ejecutora - UE
congresos y reuniones científicas
Título:
Il ruolo del locus di controllo nello sviluppo della depressione infantile
Autor/es:
ANNIE KARIN SCHULZ
Lugar:
Lugano, Suiza
Reunión:
Congreso; V Congrès Européen de l’Association Européene de Psychopathologie de l’Enfant et de l’Adolescent; 2007
Institución organizadora:
Association Européene de Psychopathologie de l’Enfant et de l’Adolescent
Resumen:
La presente ricerca parte dall´ipotesi che i bambini depressi hanno un locus di controllo caratteristico che fa che l´individuo reagisca ed agisca in un determinato modo, producendo o mantenendo lo stato depressivo. I bambini depressi pensano che gli eventi positivi siano dovuti a cause esterne, mentre i negativi dipendono da fattori interni (Richaud de Minzi, 1991b; Seligman et al., 1984), correndo il rischio di manifestare future depressioni per il fatto di elaborare l´informazione sugli eventi negativi con questo stile attributivo nocivo. Anderson (1999), afferma che il rapporto fra lo stile attributivo e la depressione sembra di essere abbastanza simile nelle varie culture. Le differenze sono generalmente rare e piccole. Il campione è stato composto da 346 bambini dei due sessi, fra 9 e 11 anni di età, allievi di varie scuole delle province di Entre Rios, Santa Fe e Buenos Aires,  in Argentina. Per la procedura di raccolto dei dati sono stati utilizzati: (a) Escala Multidimensional de Locus de Control para niños (versione per bambini da 9 ad 11 anni), di Richaud de Minzi (1991a); (b) adattamento argentino delle Dimensions of Depression Profile for Children and Adolescents, di Richaud de Minzi, Sacchi e Moreno (2002). Per sapere quali dimensioni del locus di controllo spiegano meglio la variazione nel livello di depressione dei bambini si è effettuata un´analisi di regressione multipla. D’accordo con i risultati ottenuti, il locus di controllo spiega quasi nel 13% la variazione della depressione (p = 0,000). Le dimensioni del locus di controllo che predicono meglio la depressione sono quelle di internalità ed esternalità di fronte al fallimento (β = 0,236 e p = 0,000; β = 0,135 e p =0,011; rispettivamente) e, benché non abbia raggiunto il livello di significazione, la dimensione d´esternalitá di fronte al successo presenta una tendenza ad influenzare il livello di depressione (β = 0,103; p = 0,060). La prima cosa que si constata con questi risultati è il carattere significativo delle dimensioni riguardanti il fallimento nella spiegazione della depressione. Questo ritrovamento è conforme a quello di Anderson et al (1983), chi hanno interpretato che la depressione è soprattutto una problematica sorta dagli eventi negativi della vita. L´esternalità di fronte al successo non è risultata significativa però si è manifestata una tendenza di questa dimensione nel condizionamento della depressione. Il bambino che presenta un punteggio alto in questa dimensione crede che nessuna delle situazioni positive della sua vita sia conseguenza delle sue azioni, e in genere solo si sente responsabile dei fallimenti. In conclusione, se l´individuo ha provato diverse situazioni di fallimento, che attribuisce soprattutto alla sua mancanza di abilità o capacità, oppure a fattori che non può controllare, sarà più propenso a presentare alti livelli di depressione. Inoltre, anche se i dati ottenuti non sono statisticamenti significativi, la tendenza manifestata costringe a considerare l’esternalità di fronte al successo come un possibile fattore di predizione nello sviluppo della depressione.